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Archivi categoria: ClassicDesign

Aminaka Wilmont…new fashion designer…

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Passato e futuro si incontrano nella collezione primavera estate 2011 della stilista emergente Aminaka Wilmont… Gli abiti sono asimmetrici, costruiti attraverso panneggi e drappeggi strategici che mettono in pieno risalto le forme del corpo!

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Ma hanno anche un leggero sapore tribale, facendo pensare a certi costumi tradizionali africani.

Le piume sono sostituite da ciuffi di tessuto che decorano spalle, maniche, leggings, top, punto vita e scarpe…Le stampe digitali si fanno astratte e giocano con il bianco, il nero e il grigio, a eccezione di una fantasia dalle tonalità pastello…

Le lunghezze degli abiti sono o cortissime o medie…dall’orlo a simmetrico!!!
I materiali usati da Aminaka sono la seta, il lamé, le piume di tessuto, pelle, cotone stretch, jersey e il tulle…

Le forme sono diritte o affusolate, movimentate da panneggi e da orli irregolari…

Come accessori scarpe e sabot decorati da piume di tessuto!!!

Jeremy Laing NewFashionDesigner

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Canadese di nascita Jeremy Laing trascorse la sua infanzia in Germania. Imparò a cucire all’età di 13 anni, guardando sua madre.
Il metodo autodidatta di Jeremy, che combina approcci biologici e geometrici, è stato affinato mentre studiava a Toronto, durante lo scambio a Westminster University di Londra e attraverso un apprendistato con Alexander McQueen. In seguito al suo apprendistato, Jeremy ha lavorato come freelance in via di sviluppo per cinque delle collezioni di McQueen.
Le sue collezioni  nascono da elaborazioni di semplici principi di costruzione e di forma, attingendo simultaneamente da haute couture e tradizioni sartoriali.
Jeremy attualmente vive e lavora a Toronto, in Canada.
 

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Il mood della collezione parte dal movimento di alcune bandiere che lo stilista osserva ogni giorno sui palazzi per le strade di New York. L’attenzione è tutta puntata quindi sui materiali e sui drappeggi creati per dare forma ai capi, con un occhio di riguardo per l’asimmetria. Persino le stampe digitali, molto presenti nelle passate collezioni, sono abolite a eccezione di una rosa (dal ricordo di quella posata sulla bara della madre di recente) e di qualche pezzo a righe. I colori sono sottotono, solo a volte illuminati da qualche tinta forte

Le lunghezze degli abiti sonocortissime, al polpaccio o extralong ma molto spesso con orli irregolari e asimmetrici.

I colori spaziano e vanno dal grigio chiaro e scuro, bianco, nero, beige, viola, arancio.

I materiali utilizzati sono lo chiffon,la seta, il raso, cotone tricot, ciniglia, pelle, nylon e jersey.

Forme diritte e piuttosto lineari o appena svasate, movimentate dalle asimmetrie e dalle sovrapposizioni.

Come accessori Laing ci propone gli ankle-boots di vernice con plateau, bracciali e collane rigidi di metallo silver, cuffiette in cotone tricot.

 
Se volete maggiori info.
 

Funny&Fashion ARIANNA RODA

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Le mode nascono da idee originali applicate ad oggetti di uso comune. E’ questo il caso della giovane Stylist e Fashion Blogger Arianna Roda, che ha saputo mixare sapientemente intuito e buon gusto creando un prodotto di moda, semplice, a basso costo e di tendenza.

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Le sue t-shirt, infatti, sono diventate un must have per tutte noi, grazie a queste magliette tutte si potranno avvicinare all’alta moda però a prezzi lowcoast (una maglietta costa solo 35 euro!), Hermés, Chanel e Armadillo saranno presto nei vostri armadi, infatti scommetto che entrando nel suo blog e ammirando le sue creazioni la contatterete subito per averne una…o tutte!?!?!?!

Visita…

http://www.allthatsstylist.com/

SILVIO BETTERELLI New FashionDesigner

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Silvio Betterelli… nonostante la sua giovane età, si presenta come uno dei talenti più proficui e attivi nel campo della moda Italiana degli ultimi anni.

Arrivato secondo nel 2003 al concorso internazionale Mittelmoda; unico italiano al Fashion Grand Prix in Giappone nel 2006,  finalista di Who’s on Next nel 2007, e per la stagione A/I 2009/10 presenta una collezione di scarpe ed accessori per il progetto Furla Talent Hub, nato per promuovere promettenti designer emergenti.

Diplomato in Sardegna in arte del tessuto, ha da subito sviluppato l’amore per la matericità del capo moda; trasferitosi a Milano ha continuato gli studi alla Naba nel corso di fashion textile design per poi perfezionarsi un anno alla University of Plymouth in Inghilterra.

Un ragazzo intraprendente e determinato che crede nel valore della ricerca continua e nel confronto per accrescere le proprie capacità professionali; fin dagli ultimi anni di studio collaborava come consulente stilista, contribuendo ad alimentare il proprio bagaglio di conoscenze e abilità.

Per Betterelli è importante continuare a dibattere ed interrogarsi sul ruolo del prêt-à-porter ed essere sempre presenti con il marchio Silvio Betterelli a Milano Moda Donna e nelle fiere di settore per guadagnare visibilità e comunicare un brand giovane come il suo, per cui è ancora difficile impostare una strategia comunicativa completa.

Per l’estate 2011 ci presenta la sua nuova collezione…

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La collezione, al suo debutto sulle passerelle milanesi, nasce dalla volontà dello stilista di rielaborare tracce grafiche a cui è legata la sua creatività. Betterelli,  va alla ricerca della terza dimensione, una componente che emerge in modo sofisticato dalle sue creazioni. Il guardaroba è molto femminile ed elegante, ma è anche espressione di un design contemporaneo. Nelle nuances c’è il ricordo della terra natìa dello stilista: la Sardegna.

Abiti corti e al ginocchio, pantaloni alla caviglia, lunghi e ampi oppure a metà polpaccio.

I colori spaziano dal grigio ghiaccio al verde acqua, verde e nero. Con stampe grafiche delicate, sui toni del grigio e del marrone.
I materiale che utilizza sono il laminato,  la seta, shantung e il cotone.

Le forme sono fluide, tutto è decostruito e morbido: gli abiti, i pantaloni ampi con le pinces, i top con le maniche lunghe drappeggiate e cascanti. Le strutture sono ricercate, Betterelli costruisce abiti tridimensionali come fossero opere d’architettura: con maxi plissé o forme che evocano la precisione degli origami, soprattutto nelle giacche sagomate. Anche l’abito nero, classico, è una sopresa: un trionfo di pieghe morbide dall’allure bon ton.

Come accessori ci propone delle décolletée di pelle con tacco e plateau, cinture alte e basse da portare in vita; cinture-scultura con maxi plissé decor.

Per saperne di più…

http://www.silviobetterelli.it/

NewFashionDesigner MARCO DE VINCENZO

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Marco De Vincenzo è nato a  Messina nel 1978. Dopo la maturità classica si trasferisce a Roma e nel 2000 si diploma in Moda e Costume all’Istituto Europeo di Design.

Pochi mesi dopo comincia a lavorare da Fendi, dove attualmente è responsabile degli accessori.

Ha ideato una propria linea di abbigliamento con la quale ha debbuttato a Parigi il 28 gennaio 2009 durante la settimana della Haute-Couture. A Luglio 2009 vince Who is on Next?, concorso di scouting organizzato da AltaRomaAltaModa in collaborazione con Vogue Italia. Il 26 Settembre 2009 ha presentato la sua prima collezione di pret-a-porter a Milano durante la fashion-week.

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Per la collezione primavera estate 2011 De Vincenzo rielabora figure e suggestioni di moda che l’hanno colpito: il minimalismo anni Sessanta di Jennifer Bartlett, i fiori balinesi, le foto anni Settanta di John Bates. Si rifà a contesti differenti per creare una collezione femminile e contemporanea: tailleur ripensati in chiave casual, composti da un paio di bermuda attillati e da una giacca-camicia, gonne multicolor, con frange all’unicinetto. Il trait d’union è la femminilità, espressa in maniera giovane e trasversale.

Gonne e abiti corti, shorts e bermuda, dritti e lunghi fino al ginocchio, realizzati in seta, jersey di cotone, denim, nappa e camoscio.

I colori saranno lo zafferano, il papavero, cobalto, bianco e nero. Stampe pixel floreali e grafismi.

La varietà di input che hanno influenzato lo stilista si riflette anche sulla varietà degli outfit: gonne a matita, aderenti e lineari, lasciano il passo a little skirts con doppio plissé verticale. Seria la prima mise, più sbarazzina la seconda. I volumi a corolla rendono dinamici gli orli delle giacche e delle gonne. Non mancano accenni al mondo dello sport: le polo e i completi da tennista.

Come accessori troviamo sandali con strisce di pelle e tacchi rettangolari.

Se quest’estate cercate un look minimalchic andate a curiosare la collezione primavera/estate di Marco de Vincenzo:

http://www.marcodevincenzo.com/primavera_estate.php