Silvio Betterelli… nonostante la sua giovane età, si presenta come uno dei talenti più proficui e attivi nel campo della moda Italiana degli ultimi anni.
Arrivato secondo nel 2003 al concorso internazionale Mittelmoda; unico italiano al Fashion Grand Prix in Giappone nel 2006, finalista di Who’s on Next nel 2007, e per la stagione A/I 2009/10 presenta una collezione di scarpe ed accessori per il progetto Furla Talent Hub, nato per promuovere promettenti designer emergenti.
Diplomato in Sardegna in arte del tessuto, ha da subito sviluppato l’amore per la matericità del capo moda; trasferitosi a Milano ha continuato gli studi alla Naba nel corso di fashion textile design per poi perfezionarsi un anno alla University of Plymouth in Inghilterra.
Un ragazzo intraprendente e determinato che crede nel valore della ricerca continua e nel confronto per accrescere le proprie capacità professionali; fin dagli ultimi anni di studio collaborava come consulente stilista, contribuendo ad alimentare il proprio bagaglio di conoscenze e abilità.
Per Betterelli è importante continuare a dibattere ed interrogarsi sul ruolo del prêt-à-porter ed essere sempre presenti con il marchio Silvio Betterelli a Milano Moda Donna e nelle fiere di settore per guadagnare visibilità e comunicare un brand giovane come il suo, per cui è ancora difficile impostare una strategia comunicativa completa.
Per l’estate 2011 ci presenta la sua nuova collezione…
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La collezione, al suo debutto sulle passerelle milanesi, nasce dalla volontà dello stilista di rielaborare tracce grafiche a cui è legata la sua creatività. Betterelli, va alla ricerca della terza dimensione, una componente che emerge in modo sofisticato dalle sue creazioni. Il guardaroba è molto femminile ed elegante, ma è anche espressione di un design contemporaneo. Nelle nuances c’è il ricordo della terra natìa dello stilista: la Sardegna.
Abiti corti e al ginocchio, pantaloni alla caviglia, lunghi e ampi oppure a metà polpaccio.
I colori spaziano dal grigio ghiaccio al verde acqua, verde e nero. Con stampe grafiche delicate, sui toni del grigio e del marrone.
I materiale che utilizza sono il laminato, la seta, shantung e il cotone.
Le forme sono fluide, tutto è decostruito e morbido: gli abiti, i pantaloni ampi con le pinces, i top con le maniche lunghe drappeggiate e cascanti. Le strutture sono ricercate, Betterelli costruisce abiti tridimensionali come fossero opere d’architettura: con maxi plissé o forme che evocano la precisione degli origami, soprattutto nelle giacche sagomate. Anche l’abito nero, classico, è una sopresa: un trionfo di pieghe morbide dall’allure bon ton.
Come accessori ci propone delle décolletée di pelle con tacco e plateau, cinture alte e basse da portare in vita; cinture-scultura con maxi plissé decor.
Per saperne di più…
http://www.silviobetterelli.it/